Sound Art Zone
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di Maurizio Chiantone ed Enrico Pofi
Webzine.
Un punto di riflessione sui possibili scenari di un [questo] luogo virtuale.
Il suono che dialoga con le arti e la creatività e diventa disciplina.
La sua stessa natura lo rende un veicolo perfetto nell’interconnessione con i più diversi linguaggi.
Come molti generi di arte contemporanea, l’arte del suono è di natura interdisciplinare, o assume forme ibride.
La Sound Art può convergere in tematiche come l’acustica, la psicoacustica, l’elettronica, la noise music, nei supporti audio o nei suoni ambientali, nelle esplorazioni del corpo umano, in scultura, nei film o nei video e in una serie in continua espansione di soggetti/oggetti che sono parte della discussione permanente sull’arte contemporanea.
Nell’arte occidentale primi esempi includono gli intonarumori di Luigi Russolo e i successivi esperimenti dadaisti, fino ai surrealisti dell’Internazionale Situazionista o gli happening di Fluxus.
A causa della sue diverse peculiarità e delle sue variabili espressive, estetiche, modali, questo ambito di ricerca e di produzione spinge ancora oggi al dibattito se l’arte del suono rientra nel campo dell’arte visiva, della musica sperimentale, o di entrambe.
Altre linee artistiche da cui l’arte del suono emerge sono l’arte concettuale, il minimalismo, il site-specific, la poesia sonora, la parola, la poesia d’avanguardia, e il teatro sperimentale, la performance, l’installazione.
In questo spazio vogliamo rappresentare le tante [illimitate?] potenzialità del suono senza porre freni alla ricerca, senza disegnare confini. Assolutamente liberi.
Questo è un [non] luogo dove la condivisione di idee, spunti, considerazioni e, soprattutto di proposte, saranno benvenute!
Buon ascolto.
Maurizio Chiantone
Enrico Pofi
Sound Art Zone